ANICA Informa

ANICA in digital - dichiarazione post-evento del Presidente di ANICA David Herzog

Pubblicato il 10 Maggio 2018

Di seguito si riporta la dichiarazione del Presidente di ANICA David Herzog, a seguito degli eventi organizzati a MCE nel contesto di ANICA in digital:

Anica in Digital – Durante il percorso Anica in Digital, svolto a MCE 2018, dove ci siamo confrontati con professionisti del settore, aziende, associazioni, specialisti nella trasformazione digitale ed esperti del mondo universitario, ho imparato che la digitalizzazione per il nostro settore porterà grandi cambiamenti nei prossimi anni.

L’industria HAVC rispetto al settore della new economy e commercio elettronico sta sviluppando nuovi modelli di business e l’intensità della competizione digitale cresce. L’attenzione dei costruttori di prodotti e sistemi si sta spostando verso i servizi.

In questo contesto diventa importante intercettare le vere necessità del cliente e comprendere come i servizi digitali possono creare valore nel lavoro quotidiano per l’utente.

Il potenziale che può portare alle aziende e agli operatori professionali e ormai chiaro, come ad esempio nel caso di funzionalità avanzate quali la progettazione integrata, la manutenzione predittiva con la riduzione dei costi complessivi, il risparmio energetico e l’immediatezza dei servizi proposti.

Tutto questo viene reso possibile tramite piattaforme “Internet of Things” che sono in grado di gestire in modo “smart” i vari componenti dell’impianto. Questa tecnologia non si limita a semplici APP ma permette di gestire impianti nella sua piena complessità e riesce attraverso protocolli aperti di interagire tra le piattaforme. L’integrazione della intelligenza artificiale con delle funzionalità aggiuntive come la predittività meteorologica, algoritmi analitici per ottimizzare la gestione dell’impianto in tempo reale tenendo conto delle caratteristiche prestazionali dell’edificio, per solo citare alcuni esempi nel contesto del smart heating, incrementando in modo esponenziale le funzionalità delle piattaforme e le opportunità di offrire al mercato servizi creativi ed innovativi.

Con lo spostamento della “value chain” delle singole attività indipendenti tra di loro verso una collaborazione sempre più integrata, attraverso processi condivisi sulla rete, dal design di un edificio, alla progettazione e manutenzione dell’impianto, è una forte leva sul ruolo crescente che la digitalizzazione assumerà nel nostro settore.

Pensiamo all’introduzione del concetto del Building Information Modelling (BIM) che cambierà il modo di lavorare in maniera decisiva e dove lo Stato Italiano ha recentemente posto i riflettori attraverso il Decreto ministeriale 1/12/17, n.560 e alle norme tecniche di settore (UNI 11337:2017) viene richeisto un sempre più forte impegno da parte gli attori della filiera del settore edile ed impiantistico.

Il nostro settore per affrontare questo cambiamento necessità dell'adeguamento del Know-How e “skill-set” da parte delle aziende e degli operatori del settore, in modo da poterr essere sempre all’avanguardia in questa fase di trasformazione digitale.

La dinamicità del mondo digitale sarà sempre a supporto del uomo ed ANICA si propone come “coach” che vi può assistere nello sviluppo di queste competenze nel tempo. Cambiamo e raccogliamo le opportunità insieme.

ANICA e le aziende partner hanno la possibilità di offrire una formazione adeguata a questi temi, con strumenti di lavoro e luoghi di formazione innovativi in tutta Italia.

Concludo ringraziando le istituzione e i partner di questa iniziativa, che hanno collaborato nella riuscita di ANICA in digital, per la divulgazione dei più recenti aggiornamenti del settore.

Maggiori informazioni sul programma degli eventi e sulle attività svolte sono disponibili al seguente link: ANICAindigital

Di seguito si riporta la video intervista ad svolta durante MCE:

mentre di seguito si riporta l'intervista al Direttore dell'Osservatotio IoT del Politecnico di Milano sul mercato Smart Home:

 

E l'intervista del Prof. Della Torre sempre del Politecnico di Milano: